bd21305_.jpg (1695 byte)

Omelia di S. E. il Vescovo Marcello Rosina ai funerali

Sacerdoti carissimi, fratelli e sorelle, sorretti dalle parole di S. Paolo, proclamate poco fa.

Noi non ci perdiamo d'animo... infatti sappiamo che, quando si smonterà la tenda di questa abitazione terrena, riceveremo una dimora in Dio, una abitazione eterna nei cieli, non costruita da mani d'uomo, siamo qui a dare l'estremo saluto ed elevare la nostra preghiera di suffragio per l'anima dell'amato sacerdote Don Mario Porri.

La fermezza della nostra fede non ci impedisce, tuttavia, di sentire l'amarezza di questo distacco.

Solo pochi mesi fa Don Mario era pieno di vita, tutto impegnato a fare programmi per la vostra comunità, sempre desideroso che questa sua famiglia si distinguesse per il suo fervore cristiano.

Con quanta sofferenza dovette seguire in distanza le solenni feste patronali di S. Lanno, la Prima Comunione e le Cresime dei vostri bambini, cerimonie che egli era solito preparare personalmente, anche nei dettagli, perché intensamente amava i vostri bambini e i giovani.

Proprio in quei giorni cominciò improvvisa la sua lenta salita verso il calvario del suo sacrificio.

La sentenza dei medici fu fin dall'inizio esplicita e senza speranze: in poco più di due mesi è giunta la fine.

Se il vostro dolore è mitigato dalla fede, é anche sollevato dal ricordo di questa cara figura di sacerdote.

Nessuno meglio di voi, cari fedeli di Vasanello, può testimoniare che Don Mario fu il parroco di tutti, l'educatore tenace delle vostre gioventù, il consigliere di tante famiglie, l'infaticabile apostolo dei vicini e dei lontani.

Egli amò questa vostra vetusta Chiesa come la vera casa di tutta la comunità, e cercò perciò di renderla sempre più devota e accogliente.

Mi piace ancora ricordare la passione che egli dimostrò in ogni tempo per la grande e accogliente Scuola Materna, restaurata e resa ancora più ampia in questi ultimi anni, grazie al vostro generoso concorso.

Il suo carattere era deciso e tutto proiettato all'adempimento della sua missione sacerdotale.

Amò questa terra ove ebbe i natali, e l'amò ancora di più perché qui immolò tutta la sua esuberante vita sacerdotale.

Questo suo amore non è venuto meno neppure con la sua morte, e in questo momento, mentre per lui innalziamo la nostra preghiera, egli ripete a voi quelle parole di Papa Giovanni morente: "Partendo per le vie del cielo saluto, ringrazio e benedico tutti coloro che composero la mia famiglia spirituale; tutti ricordo e per tutti pregherò".

Dunque, siatene certi, perché è la fede che ce lo conferma: "Con la morte la vita non è tolta, ma trasformata in una abitazione eterna nei cieli".

La cronaca di questi quarant'anni del ministero di Don Mario in mezzo a voi mi sembra tutta rivolta a sostenere la vostra fede, a testimoniare in ogni momento che nulla mai avrebbe potuto dividerlo da voi.

Null'altro chiedeva a voi se non la fedeltà al Signore, la comunione fraterna, la solidarietà verso i sofferenti e l'attenzione alle strade nuove aperte dal Concilio, per fare, anche della vostra parrocchia, una comunità sensibile ai segni dei tempi, capace di imprimere un nuovo dinamismo a tutti i suoi membri in una proiezione sempre più missionaria.

Certamente, come ogni creatura umana, anche lui ebbe i suoi limiti e non mancava di riconoscerlo.

Come ogni uomo, conobbe della natura umana: fervore, generosità, impazienze, ansie.

In questa battaglia per un continuo miglioramento egli non ebbe indulgenze con se stesso, perché sentiva il fascino del comando di Cristo: siate santi, perché io sono santo.

Perciò, in questo momento, benediciamo la sua memoria: perché fu sempre sacerdote esemplare, fu pastore zelante, visse distaccato dai beni materiali, considerò sua parte di eredità solo Cristo Signore che lo aveva insignito del suo sacerdozio.

Ma Don Mario, con quel suo infaticabile zelo che sempre lo distinse, in questo momento vuole rivolgervi ancora un messaggio.

Reso ancora più edotto dal suo patire di questi mesi, egli con S. Paolo vi dice: "La nostra tribolazione presente ci apre la porta della gloria eterna.

Siamo quindi pieni di fiducia, camminiamo nella fede, cerchiamo di piacere a Cristo, dal quale riceveremo un giorno ciò che ci aspetta in virtù delle nostre opere".

Questa riflessione, che siamo pellegrini e che ci attende una nuova vita, non può avere un pulpito più efficace di questa bara, dalla quale vi parla un ministro del Signore che già ha raggiunto, lo speriamo vivamente, questa nuova vita.

Ed è pure una riflessione urgente perché per molti la morte è una realtà da rimuovere dalla nostra vita e dalla nostra memoria.

E non capiscono costoro che la "prima morte", che avvelena la vita, è la paura della morte stessa.

A costoro e a tutti noi ricordo queste belle espressioni del Papa Paolo VI: "La gioia del regno non può scaturire che dalla celebrazione congiunta della morte e della resurrezione del Signore: né la prova né la sofferenza sono eliminate da questo mondo, ma esse acquistano un significato nuovo dalla certezza di partecipare alla redenzione operata dal Signore, condividendo la sua gloria".

Nel vangelo abbiamo proclamato la nostra fede nella morte e resurrezione di Gesù.

Ebbene, la morte e resurrezione di Cristo, da cui scaturisce la potenza dello Spirito che dona la vita, sono la luce che illumina l'esodo dell'uomo, l'unica parola che possa avere valore quando ogni altra parola consolatoria è resa vana.

La Pasqua di Gesù è la nostra speranza, il fondamento della nostra fede, la luce che illumina anche il nostro angoscioso tramonto.

Di tutte queste verità si è nutrito in ogni momento Don Mario, perciò per lui ora così preghiamo: "Padre infinitamente buono, accoglilo nelle grandi braccia della tua misericordia, perché possa cantare in eterno il tuo sconfinato amore, il tuo dolcissimo perdono.

Vienigli incontro festoso, perché possa contemplare per sempre il tuo Volto di Padre".

Fratelli e sorelle, che la sua morte sia per noi, sia cioè uno stimolo a seguirlo sulla stessa strada; sia per questa Chiesa locale, perché cammini sempre nella docilità ai suoi pastori e nella comunione fraterna; sia per il nostro Presbiterio, perché si adoperi a lavorare sempre di più per il regno del Signore e nella ricerca di nuove vocazioni; sia per quanti in lui hanno perso una persona cara, amica, un consigliere generoso !

O Vergine Santa, Madre del Signore, che Don Mario ha tanto amato e fatto amare, e tu, S. Lanno, che in questa comunità egli fece tanto venerare, venitegli incontro, introducetelo nella casa del Padre, presso il trono di Gesù !

bd21305_.jpg (1695 byte)

| PREFAZIONE | L'ORNELLO | UNA STORIA D'AMORE | BIOGRAFIA FAMIGLIARE | LA VITA PASTORALE |

Le Sue Creature

| LA SCUOLA MATERNA GESU' SALVATORE
| IL CINEMA DON BOSCO | UNA DOMENICA ALL'OMBRA DEL CAMPANILE |

| SAN LANNO, LA NOSTRA FEDE, DON MARIO |

Così lo Ricordano

| UNA SEMINA | QUALE DOMANI ? | UN SACERDOTE MODELLO TRA CHIESA E SOCIETA' | IL PRETE DI TUTTI E PER TUTTI |

| LA RADIO TV DEI "SETTE CAMPANILI" | UNA PREDICA | UN NOME, UNA FIGURA, UNA ISTITUZIONE ! IL TAMBURINO DEL SEMINARIO |

| UNA ORDINAZIONE TRA LE MACERIE | RICORDO DI UN FRANCESCANO | UNA CHIAMATA COMUNE | LA SUA PERLA |

| GUIDARE LE PIANTE QUANDO SON PICCOLE | UN GIORNO IN REGALO | QUANDO MENO TE LO ASPETTAVI... ECCOLO | IO LO RICORDO COSI' |

| IN QUEL DELL'ORTACCIO | RICORDO D'INFANZIA | UNA VOCE D'OLTREOCEANO | UNA RICORRENZA, UN RICORDO O UNA MEMORIA ? |

| BUSSO' ALLA PORTA... | UN INNOVATORE | UN PRESTITO | IL SUO PENSIERO PER GLI ALTRI | A DON MARIO |

Appendice

| ESTRATTO DEL BATTESIMO DI DON MARIO
| OMELIA DI S. E. IL VESCOVO MARCELLO ROSINA AI FUNERALI |

| SALUTO DI DON MAURO NELLA MESSA FUNEBRE | LETTERA A DON MARIO | BREVE ESTRATTO DEI TESTI TRASCRITTI PER LA TRASMISSIONE IN TV |

LE ORIGINI DELLE FAMIGLIE PORRI-SCARELLI |
ALBUM FOTOGRAFICO |

| HOME PAGE DEL LIBRO L'ORNELLO |

Copyright © del Libro " l'Ornello " dei Rispettivi Autori - Tutti i Diritti Riservati

Copyright © del Sito Web di Vasanello (VT) dall'Anno 2000 dei Rispettivi Autori e del Webmaster:
Andrea Di Palermo - Tutti i Diritti Riservati - Info Line: 349.4964471 E-Mail: webmaster@vasanellovt.it
Facebook (Social Network) Andrea Di Palermo - Contact MSN (Chat) Messenger: dpandrea@live.it

bd21305_.jpg (1695 byte)