VENEZIA
- RIMINI - BARI - BRINDISI
Il contesto viareggino, quindi, appare a Francesconi precocemente insopportabile; non
trova una scuola d'arte da frequentare e l'età dell'adolescenza lo vede insoddisfatto e deluso
dell'ambiente locale; va allora
a Venezia, dove lavora da decoratore e segue un corso d'arte applicata per migliorare la
propria tecnica.
E' improbabile che nella città lagunare il nostro artista possa aver visto la XIII
Biennale, quella del 1922,
dato che nello stesso anno era già a Viareggio, ma gli echi del gruppo espressionista
tedesco che vi espose, comprendente tra gli altri lo scultore Ernst Barlach, colpirono
l'interesse di Francesconiper le scelte tematiche e lo stile.
Altrettanto si potrebbe dire della risonanza che ebbero, nel contesto europeo, le correnti espressionisti che francesi ed austriache, ma è nella parallela esperienza italiana di Viani che
devono essere cercati i
germi della poetica di Francesconi, resa ancor più pregnante dal carattere e dalle
vicende esistenziali del
nostro artista.
La difficile situazione economica e la mancanza, talvolta, del minimo vitale lo
costringono a spostarsi
prima a Rimini, poi a Bari ed infine a Brindisi. La presenza del mare non lo abbandona mai
ed i sapori forti
della salsedine costituiscono il motivo conduttore di questa prima fase esistenziale.
Del periodo appena esaminato non restano opere documentate ma solo un cenno
dell'autore ad una
produzione consistente di disegni, sufficenti per garantirsi il necessario per vivere.
Dall'autobiografia, comunque, traspare nettamente la voglia di avvicinarsi alle opere
artistiche e storiche caratterizzanti i luoghi di residenza o di passaggio: San Petronio a Bologna, il
Tempio Malatestiano a Rimini, la Rocca di Gradara, la chiesa di San Nicola nella vecchia Bari. il desiderio di
conoscere, quindi spazia
dal gotico al primo Rinascimento, dalle memorie storiche ai luoghi della fede.
Saranno proprio queste iniziali conoscenze a segnare l'arte di Francesconi, permeandola di
continui richiami alla tradizione italiana ed all'arte classica.