VIAREGGIO
Giulio
Francesconi nasce nella vecchia Viareggio il 7 maggio 1894 di lunedi.
Le note autobiografiche tacciono sulle origini della sua famiglia, ma dai colloqui avuti
con i suoi discendenti,
si apprende che suo padre era un falegname. Dalle stesse fonti ho saputo, con rammarico,
che la casa nella quale Giulio nacque non è più visibile, essendo stata distrutta dai bombardamenti
nell'ultimo conflitto mondiale.
La prima notizia che lo stesso Francesconi presenta come nota autobiografica è il fatto
di recitare "con una
compagnia di dilettanti di un teatrino del rione" e di disegnare e modellare con il
fango della strada perchè voleva "fare l'artista".
Il giudizio dei famigliari non era certo lusinghiero, dato che lo "consideravano un
pazzo, un voglia a far nulla",
sottoposto allo scherno ed al lubridio del vicinato.
Il giovane Giulio, comunque, non era in dissonanza con il clima locale, suscettibile alla
temperie dell'arte, in
qualsiasi forma espressa; Giovanni Pascoli, Giacomo Puccini e Gabriele D'Annunzio erano
spesso in zona, frequentando Torre del Lago, una volta poco distante da Viareggio ed oggi compresa di fatto
nel suo perimetro urbano.
A questi si aggiungevano, talvolta, Eleonora Duse, Grazia Deledda, Sem Benelli e la
danzatrice americana
Isadora Duncan, a riprova che la Viareggio del tempo poteva essere considerata un luogo
ove confrontare i molteplici aspetti della congerie artistica.
A questa situazione ricca dal punto di vista estetico, corrispondeva un modello di vita
elegante, di bel mondo,
non interessante per l'animo rude e schivo di Francesconi, che decide di uscire da tale
contesto ed avventurarsi
verso altri lidi, in cerca di qualcosa che gli avesse permesso di soddisfare l'istintiva
passione per l'arte plastica.