Introduzione
La storia e' il punto d'incontro
tra la vita e il tempo, e' il nostro cardine, quell'anello di congiunzione tra presente e passato.
Lento e inesorabile e' il nostro cammino
dentro la storia, cosi' carica di innumerevoli avvenimenti,
a volte sconosciuti. Siamo dentro il suo fiume improsciugabile dal quale attingere
qualcosa ogni
giorno, arricchendoci cosi' interiormente.
La storia e' il nostro grande,
meraviglioso, albero rivestito da millenni di eventi e la sua ombra ci
accompagna da sempre. Le sue radici sono nelle nostre radici, nel nostro sangue, nel
nostro essere uomini. E' un'intreccio meraviglioso del tempo, un disegno impalpabile ma tangibile
nell'evoluzione del progresso, e' qualcosa di inestinguibile nonostante tutto.
La storia e' la nostra scintilla di vita,
e' l'origine della nostra civiltà', la realta' del nostro presente
e tutto ciò' che riusciremo ad essere domani. Non si può' vivere pienamente la storia se
non la si
conosce, cosi' come non si può' vivere pienamente la vita se non se ne comprende il
senso.
Il senso della rinuncia, del sacrifìcio,
della lotta, il senso dello sconforto e del coraggio, dell'annientamento e della rinascita fanno parte del percorso di ognuno di noi, e in questo libro vi
e' racchiusa una parte della storia, la storia del nostro paese negli anni più' duri e violenti,
l'avvicendarsi di
vita dei nostri cari e di tutte quelle persone che ci hanno lasciato, strada facendo.
E' nostro intendo farvi conoscere,
attraverso queste pagine, la loro forza e la loro umiltà', la loro
determinazione e la loro semplicità' nel cercare di affrontare il quotidiano, quella
straordinaria tenacia che in qualche modo accumunava gli uni agli altri in un sodalizio di fratellanza
anche nella
estrema povertà', e che ha contribuito a trasformare in meglio il nostro paese.
Vorremmo che questo libro restasse nel
cuore di tutti, come una piccola scheggia di luce, e in
particolare restasse nei giovani, poiché' saranno loro l'evolversi del mondo, ma
soprattutto, perche' dovunque ci porti questa esistenza, dobbiamo sempre ricordare di non dimenticare mai
chi e'
vissuto prima di noi, dando vita alle nostre origini.
La Classe 1962