Bassanello:1900/1909

1900

• Notizie Statistiche

- Popolazione: 2.000 abitanti;

- Superfice del territorio: 2.771,12 Ha;

- Monumenti e rarità: castello Medioevale di proprietà della casa Sciarra;

- Cave materiale da costruzione:
  - Cave di tufo compatto di ottima qualità;
  - Cave di pozzolana;
  - Argilla refrattaria resistente al fuoco;
  - Cave di argilla bianca per materiali laterizi;
  - Cave di argilla rossa per stoviglie;
  - Cave di pietra calcare;
  - Ghiaia per imbrecciamento:

- Minerali: Peperino e travertino;

- Acque potabili:
  - Fontana Vecchia (sorgente);
  - Fontana Poggio del Lago (sorgente);
  - Fontana Antica (sorgente);
  - Fontana di procci (sorgente);
  - Fontana di Poggio del Fico (sorgente).

- Prodotti:
  - Fagioli, fave, lenticchie, ceci, cicerchie, grano, granturco;
  - Vino esportato 500 q.;
  - Olio esportato 100 q.

- Industria e Commercio:
  - Industria di stoviglie;
  - Industria del bestiame di ogni genere, specialmente suino;
  - Formaggi;
  - Carbone;
  - Traverse per ferrovie;
  - Importazione di salumi, petrolio e candele.

- Banche ed Istituti di Credito: Nessuno.

- Società Industriali: Nessuna.

- Costo della mano d'opera giornaliera:

- Costo giornaliero per trasporto materiali:

- Costo di vari materiali da costruzione:

 - Prezzi lavori:

 - Fornaci di mattoni e calce: ne esistono diverse e di tutte le dimensioni, (0,40 x 0,60 max);

- Notizie varie: Il paese si presta, per la sua posizione topografica ed aria salubre, a villeggiature estive nonchè all'impianto su vasta scala di stabilimenti per la fabbricazione di oggetti in terra cotta.
Esiste una miniera aurifera inesplorata, dalla quale non si trae che sabbia per fornaci ed uffici.
Si spediscono campioni delle argille e delle sabbie aurifere.

• 6 Agosto: La Giunta Municipale, a seguito dell'infame assassinio di S.M. il Re Umberto I di Savoia, delibera:

1 - Che a cura e spese del Municipio, nel giorno di domenica 12 c.m. abbia luogo nella Chiesa di Santa Maria, un funerale in onore del compianto Re Umberto I di Savoia;

2 - Che sino al 14 corrente, termine stabilito per lo stretto lutto, sia mantenuta issata a mezz'asta la bandiera nazionale abbrunata.

3 - Incarica il Sindaco di rappresentare personalmente questo Municipio al corteo funebre ed ai funerali solenni che avranno luogo il 9 c.m. nella Capitale D'Italia.

1901

• 5 Maggio:

Regolamento Corsa della Stella

- La corsa non avrà luogo con meno di 4 cavalli.

- I cavalli dovranno essere bardati ed i cavalieri decentemente vestiti.
Sono esclusi coloro che risultassero evidentemente ubriachi o che non osservassero il regolamento.

- La corsa a luogo a pieno galoppo e sarà vincitore chi colpisce la stella nel centro, ovvero chi per primo raggiunge 20 punti.

- Se nel primo turno della corsa vi fossero due o più che colpiscono il centro, si farà un'altra gara tra loro e resterà premiato chi ottiene un punto maggiore.

- I punti che fossero ottenuti quando il cavallo non va al galoppo non sono validi.

- La corsa avrà una durata massima di due ore. Se durante questo tempo nessuno resta vincitore la corsa è dichiarata nulla ed il premio resta a vantaggio della Deputazione.

• 9 Maggio:

Visto il rapporto del Prefetto di Roma, che proponeva lo scioglimento delle cinque Confraternite esistenti nel Comune di Bassanello (dal nome della Disciplina, del S.S. Rosario, del Sacramento, della Misericordia e di S. Lanno) in seguito a "gravi e persistenti irregolarità constatate da inchiesta", il Ministero dell'Interno promulga un Decreto Reale, controfirmato da Giolitti, con il quale si accoglie la proposta di scioglimento delle Confraternite del Prefetto e al quale, nel contempo, viene conferito l'incarico di affidarne la direzione al Commissario Prefettizio, incarico che viene affidato al medico condotto Dott. Armando Bonifazi.

1902

• Hanno inizio le prime rivolte contadine che si concluderanno con l'occupazione delle terre.

1903

• Hanno inizio i lavori per la costruzione dello "Stabilimento", fabbrica, che almeno nelle intenzioni del proprietario, impiegando maestranze locali ne utilizza le secolari capacità di lavorare l'argilla per produrre industrialmente manufatti tradizionali, refrattari e tubature in gres. I lavori saranno terminati nel 1906.

• 22 Dicembre: Con approvazione della Giunta Provinciale Amministrativa nasce l'Università Agraria di Bassanello.

• 30 Ottobre: All'inizio del 1900 tutti i beni del Principe Maffeo Barberini di Sciarra passarono alla Banca d'Italia che li affittò a tale Innocenzo Lucci.
Con la nascita dell'Università Agraria la Banca d'Italia inizia una trattativa di cessione di questi beni per indennità di affrancazione: vengono concessi all'Università Agraria circa 850 ettari di terreno, (Tenuta di Palazzolo e Pozzaglia), gran parte boschivo per un valore di circa 180.000 lire, con l'impegno da parte della stessa di pagare un canone annuo di £. 8.000 da versarsi al 30 Dicembre di ogni anno fino ad estensione del debito. Nel corso della trattativa, sempre per indennità di affrancazione, l'Università Agraria usufruì della concessione di Pian della Mora e di una porzione di Poggio Aguzzo pari a circa 150 ettari per un valore di £. 42.854. La Banca cedette inoltre, a titolo gratuito, il fabbricato, (Attuale Sede), sito in Piazza del Giardino ai n.c. 15 - 16 - 17 ed il terreno denominato Madonna della Stella, (Attuali Prati), con l'augurio di un felice avviamento e di un prospero avvenire. Da evidenziare che la Banca, nel corso della trattativa, offrì all'Università Agraria anche il castello, (Ad un prezzo di assoluta convenienza); gli amministratori non ritennero opportuna l'acquisizione, non rientrando nelle funzioni dell'Ente è registrato a Civita Castellana il 14 Novembre.

• 20 Maggio. il Dott. Armando Bonifazi, titolare dello "Stabilimento", stipula una convenzione con i "Cocciari" Vasanellesi in base alla quale gli stessi si obbligano a vendergli tutta la loro produzione di stoviglie ed ogni altro manufatto in terracotta in cambio di un prezzo maggiorato, da calcolarsi col "Sistema Bassanellese".

• 24 Settembre: Con Regio Decreto di Vittorio Emanuele III Re d'Italia si procede all'esproprio di Fontana Antica a favore di Orte Scalo.

Di seguito riportiamo il riassunto del Decreto:

Vista la domanda, in data 24 Settembre 1907 del Comune di Orte, volta ad ottenere la dichiarazione di pubblica utilità dell'acquedotto civico delle sorgenti di Bagnolo e Fontana Vecchia, visto che la necessità di dotare la stazione di Orte di acqua è dovuta all'accresciuto traffico che ha reso assolutamente insufficente l'attuale fornitura, e alla idoneità, per l'alimentazione delle locomotive; Considerando che l'opera proposta è di pubblica utilità perchè essa tende a fornire l'abitato di Orte e la sua importante stazione ferroviaria, di sufficiente ed igienica acqua potabile;

Udito il parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e del Consiglio di Stato;

Abbiamo Decretato e Decretiamo:

Art. 1

E' dichiarato di pubblica utilità l'acquedotto delle sorgenti Bagnolo e Fontana Vecchia in Comune di Bassanello all'abitato del Comune di Orte, fino alla concorrenza di mc. 530 giornalieri.

Art. 2

Sono respinte le opposizioni 8 Giugno 1905, 31 Marzo 1906 e 10 Giugno 1907 del Sig. Luigi Nesbitt; 8 Giugno 1905 dell'Arciprete Parroco della Chiesa di Bassanello Matrice Ssma Annunziata; 9 Giugno 1905 dal Rettore degli Ospedali Riuniti di Orte; 5 Giugno 1907 dal Presidente della Università Agraria di Bassanello.

Art. 3

E' assegnato il termine di anni due, da oggi, per il compimento delle espropiazioni e dei lavori relativi.

Dato a Racconigi il 14 Settembre 1908

Firmato Vittorio Emanuele
Controfirmato P. Bertolini

• 17 Settembre: IL presidente dell'Università Agraria comunica al Consiglio che S.E. il Principe Ruspoli di Vignanello ha chiesto il permesso di fare la caccia ai palombacci nel bosco di Palazzolo. Dopo breve discussione, il permesso viene concesso in considerazione del fatto che la caccia dura pochi giorni ed eventuali danni verrebbero risarciti.

• 12 Gennaio: Si costituisce un comitato cittadino per la raccolta di denaro da inviare ai danneggiati dallo spaventoso terremoto che ha colpito la Calabria e la Sicilia, (Circa 100.000 morti). E' raccolta la considerevole cifra di £. 163,30 inviata al Ministero degli Interni.

Concerto in Piazza della Libertà

Il Castello Prima del Restauro