Archivio Notizie
Novembre 2008
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Dicembre
Il Turismo a Vasanello
Considerazione, Modesta, Ma
Ponderata Nel Tempo.
A fine ottobre,
con la manifestazione MestierAria, abbiamo assistito all’ennesimo sperpero di
denaro pubblico per una presunta, nobile sulla carta, finalità: creare turismo
nel nostro paese. Ho atteso di proposito che passasse qualche giorno per parlare
dell’avvenimento, dopo il previsto ed avvenuto incensamento (ma sarebbe meglio
dire autoincensamento) con articoli di grande effetto sui giornali locali.
Prendo posizione chiara e netta perché come gia accaduto con le manifestazione
passate dedicate “al turismo” ha avuto il solo effettivo scopo, al di la delle
finalità dichiarate dagli ideatori di bruciare soldi pubblici per risultati che
con il turismo non centrano nulla. Già la data, in concomitanza con la Fiera che
si organizza ormai da più di vent’anni, la dice lunga sulla reale riuscita
dell’evento. Se la manifestazione MestierAria si fosse tenuta la domenica
precedente o la successiva, quante persone credete che sarebbero intervenute ?
Io credo che sarebbe stata un flop.
Sembra, poi,
che tale manifestazione sia stata finanziata anche dalla Regione Lazio per
20.00,00 euro. Spero che non sia vero e che sia un’esagerazione perché
altrimenti bisognerebbe riflettere su come vengono spesi i nostri soldi dalle
istituzioni. Tra l’altro non si capirebbe perché la Regione Lazio investa soldi
per promuovere aziende artigiane, bravissime e competenti e di questo non si
discute, ma pur sempre di regioni diverse dalla nostra (Sicilia, Sardegna,
Veneto, ecc…). Non sarebbe meglio spenderli per dare sostegno alle aziende del
Lazio che soffrono, e molto, in questo momento ?
Tutto il preambolo precedente è
per introdurre una riflessione, che porto all’attenzione degli amministratori
locali sulla questione “turismo a Vasanello”, con spirito positivo e non di
polemica. Una politica turistica degna di tale nome dovrebbe mirare ad un flusso
costante e duraturo di cittadini che scelgono di visitare il nostro paese
indipendentemente dalle manifestazioni che vi si svolgono. Altrimenti sarebbero
da considerare turisti anche tutte le persone dei paesi limitrofi che vengono ad
assistere ai festeggiamenti dei nostri Santi Patroni e se così fosse
bisognerebbe finanziare le classi deputate con decine di migliaia di euro (cosa
che non accade).
Cosa si dovrebbe fare per
promuovere una politica turistica a Vasanello ? Io penso che bisognerebbe
intercettare un flusso anche molto piccolo tra i milioni di turisti che ogni
anno visitano Roma. Si dovrebbe organizzare, insieme ad altri paesi dei Cimini,
un pacchetto di proposte dedicate al territorio (uno dei più intatti d’Italia
tra colline, monti, laghi e boschi), ai monumenti, alla gastronomia, alla storia
di ogni singolo paese aderente all’iniziativa. Mettere in campo tutti gli
strumenti pubblicitari, istituzionali, commerciali per proporre questo pacchetto
alle agenzie turistiche e iniziare a lavorare perché i turisti decidano di
passare anche un solo giorno del loro soggiorno romano in uno dei paesi del
nostro bellissimo territorio. Far decollare un progetto simile sarebbe
sicuramente difficile, ma non impossibile. Se si crede in un progetto e lo si
persegue con passione, tenacia e, soprattutto, con competenza i risultati
arrivano. Se si riuscisse a partire con un’iniziativa del genere si avrebbero
costanti benefici economici per gli operatori artigianali e commerciali di
Vasanello, cosa che le manifestazioni organizzate fino ad ora non mi sembra
abbiamo apportato. Il turismo, infatti, è sostanzialmente un fonte di ricchezza
per le popolazioni che ne beneficiano, non di uscita costante per le tasche dei
contribuenti.
Finora, invece si sono sostenute
delle singole iniziative, costose ed inconcludenti che di turisti ne hanno
portati ben pochi. Si può continuare a spendere decine di migliaia di euro per
manifestazioni che di turistico (ma anche di culturale) non hanno nulla ? Si può
a distanza di qualche anno dal primo sperpero pubblico (35.000,00 euro)
finanziare manifestazioni pseudo storiche che pretendono di narrare fatti ed
avvenimenti che a Vasanello non sono mai accaduti (mi riferisco, naturalmente,
alla Primavera Medievale) ? Si può ancora oggi dare credito istituzionale a
storici “de noantri” che ci raccontano di soggiorni di Sante (S. Rosa), di
epiche battaglie (Lago Vadimone), di pregiati dipinti (Raffaello Sanzio) che più
che aumentare il prestigio di Vasanello hanno la sola finalità di sputtanarci
agli occhi degli studiosi veri ?
Va bene tutto, per carità, se si
vuole dare credito a simili corbellerie lo si dia, ma non con i soldi dei
contribuenti, per favore.
Articolo di Romano
Salvatori - 28.11.2008
Estorsione: Arrestata
33Enne
VITERBO – Nel
pomeriggio di ieri, i militari della Stazione di Vasanello, guidati dal
Maresciallo Capo Domenico Margiotta, hanno portato a termine un’attività
di indagine che ha consentito di catturare una donna albanese mentre
riscuoteva la somma richiesta, a fini estorsivi, ad un commerciante del
posto. I Carabinieri della Stazione, in collaborazione con quelli del
Nucleo Operativo della Compagnia civitonica, hanno pedinato vittima ed
estorsore fino a Cura di Vetralla e solo al momento della consegna del
denaro hanno fatto scattare le manette ai polsi della 33enne che dopo le
formalità di rito è stata tradotta presso il carcere di Civitavecchia.
La donna dovrà rispondere dell’accusa di estorsione.
Articolo di MD del
15.11.2008
Atletica Leggera, Si è Chiusa la
Stagione Agonistica 2008
Grandi Risultati per gli
Atleti Viterbesi
VITERBO – La
FIDAL di Viterbo ha chiuso l’8 Novembre, con la disputa della gara di salti e
lanci, la sua stagione agonistica 2008.
Bilancio anche
quest’anno estremamente positivo per le società della provincia che con i loro
atleti hanno esportato una splendida immagine della Tuscia sui campi di
tutt’Italia ed in qualche caso anche in manifestazioni internazionali. Al di la
degli ottimi risultati individuali e di squadra ottenuti, è bene sottolineare il
rilancio delle attività giovanili su tutto il territorio provinciale con molte
società e scuole che sono state capaci, tra mille difficoltà, di riproporre
nuovamente i loro giovanissimi impegnati nelle tante manifestazioni programmate
durante l’anno. Sono proprio i più giovani, anche delle scuole, il futuro
dell’atletica viterbese, attraverso i quali la FIDAL tenterà nel 2009 un
ulteriore balzo in avanti, nel tentativo di ricostituire quella base atletica ed
umana del passato, che ci porta oggi ad essere fieri dei campioni e degli atleti
che ci rappresentano attualmente.
La FIDAL ha ottenuto
lo scorso novembre la concessione da parte del Comune di Viterbo della gestione
dell’Impianto del “Campo Scuola”, ristrutturato recentemente con in dotazione
una tribuna coperta di 700 posti; un impegno particolarmente gravoso e
difficile, che gratifica tutto l’ambiente dell’atletica, capace di dare
continuità ai suoi impegni da ben 50 anni, grazie al lavoro iniziale di
personaggi come Gabriello Currò ed Irnerio Condurelli, fino ai nostri giorni,
indispensabile per il rilancio della disciplina nella Tuscia.
L’Alto Lazio di
Civitacastellana, l’Atl. 90 Tarquinia, il Labirinto Atl. Viterbo, la Pol.
Vitorchiano, l’Atletica Orte e la costituente ASD Feel Body di Vasanello
le splendide realtà giovanili su cui punterà la FIDAL nel 2009, con la speranza
della consueta rispondenza delle scuole elementari e medie della provincia,
sempre così sensibili e pronte a raccogliere gli inviti di manifestazioni che
vivacizzano tutta la stagione da gennaio ad ottobre. L’Alto Lazio la società che
ha avuto la capacità di raccogliere quanto di meglio vi fosse in provincia, e da
qualche anno anche fuori provincia, portando avanti l’ambizioso progetto
denominato “Alto Lazio” costituendo una società che accoglie atleti dalla
categoria Allievi/e in su costituendo formazioni ai vertici dell’attività
nazionale, con individualità di tutto rispetto. E’ dall’Alto Lazio che sono
venute nuovamente le cose migliori della stagione agonistica con
la promozione della
squadra femminile assoluta in A1 e della squadra maschile assoluta in A2 oltre
ai risultati ottenuti dagli Allievi e dalle Under 20 capaci di altrettante
finali nazionali, oltre alle numerose individualità su cui spiccano i risultati
di Diego Centi, Mara Misuraca, Elena Ricci, Beatrice Zocchi, Paola Tiselli,
Lorella Pagliacci e Alessio Reinkardt.
Successo anche del
Corrintuscia versione 2008 , circuito podistico organizzato dalla UISP
Provinciale e dalla FIDAL che raccoglie ben 20 gare della provincia riunite in
un unico tabellone, e che si avvia alla sua 8^ edizione e che ha come punto di
riferimento la super collaudata Maratonina dei 3 Comuni di fine gennaio, che
quest’anno a visto al via ben 2000 atleti.
Numerose le gare di
atletica proposte e disputate durante il 2008 in prevalenza nell’impianto
comunale di Viterbo, con il Tradizionale Meeting Nazionale “Città di Viterbo” e
le finali regionali dei Campionati Regionali di Società Allievi ma anche una
edizione qualificatissima del Trofeo Regionale di Lanci Lunghi invernali a
Tarquinia con i migliori specialisti italiani del Disco e del Martello. Circa 30
gare che hanno occupato, mettendo a dura prova, tutto il comitato della FIDAL di
Viterbo che alla fine è sicura di aver mostrato tutte le sue capacità
organizzative.
Chiusura più che
positiva del Comitato Provinciale della FIDAL del quadriennio olimpico, e che si
avvia a dicembre alla sua assemblea elettiva. C’è sicuramente necessità di
rinnovamento, di nuovi progetti ed anche di energia giovanile, per lanciare la
nuova sfida dell’Atletica per i prossimi 4 anni che ci porteranno alle Olimpiadi
di Londra nel 2012.
La speranza è che
tutto questo movimento, costruito passo dopo passo con tanto lavoro e pazienza,
possa essere supportato dai Comuni, dalla Provincia e da tutte le istituzioni,
che potranno sicuramente beneficiare di un ritorno di immagine più che positivo
su tutto il territorio nazionale.
Articolo di MD del
13.11.2008
Celebrazioni del 4
Novembre 2008
Domenica Scorsa a
Vasanello la Cerimonia Commemorativa
Il 4 Novembre, una data storica per l'Italia. Ottantotto anni orsono, si
completava con la fine della Prima Guerra Mondiale, il ciclo delle
campagne nazionali per l'Unità d'Italia. Un cammino lungo, durato
settant'anni, dalla Prima Guerra d'Indipendenza in avanti.
Un percorso difficile, intrapreso da uno dei Regni preunitari e portato
a termine con il concorso convinto della popolazione di tutte le regioni
d'Italia, mosse dal desiderio di mettere sotto un'unica Bandiera le
sorti della penisola.
©
Copyright Foto - Andrea Di Palermo
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Copyright Foto - Andrea Di Palermo
Andrea Di Palermo
12.11.2008
La Provincia Incontra i Comuni
E' Iniziato a Vasanello il
Tour Nella Tuscia della Giunta Mazzoli
VITERBO -
La Provincia
esce da Palazzo Gentili e per un pomeriggio si trasferisce nei Comuni.
Prima tappa Vasanello. E’ iniziato proprio da qui il tour del presidente
Mazzoli e della giunta provinciale negli enti locali della Tuscia.
Ieri pomeriggio
primo incontro istituzionale con il sindaco Primo Paolocci, gli
assessori, i consiglieri comunali e il presidente dell’Università
Agraria di Vasanello Luigi Maracci.
“Inizia oggi un tour
che ci porterà in tutti i Comuni – ha spiegato Mazzoli -.
La Provincia
per la prima volta va ad ascoltare le esigenze delle amministrazioni per
fare il punto della situazione, realtà per realtà. Perché lo sviluppo
del territorio ha bisogno di un rapporto diretto, semplice senza
complicazioni burocratiche. Gli incontri probabilmente termineranno a
gennaio e sulla scorta delle esigenze raccolte potremmo costruire un
bilancio che sia veramente espressione delle esigenze di tutto il
territorio Viterbese”.
Oltre al presidente
Mazzoli erano presenti gli assessori Cappelli, Rizzello, Trappolini, Di
Meo, Trapè e Piazzai che hanno illustrato gli interventi fatti e quelli
in programma per il Comune di Vasanello.
Il sindaco Paolocci
ha poi fatto il punto della situazione e avanzato tre richieste alla
Provincia. “Siamo veramente onorati di essere il primo Comune ad aver
ospitato la Provincia
– ha detto il sindaco – credo sia la prima volta che succede. Vasanello
ha bisogno di alcune opere strutturali che ne migliorino la viabilità:
come la rotatoria sulla variante al centro abitato, la sistemazione
della provinciale San Lanno. Per quanto riguarda il dimensionamento
scolastico invece la nostra richiesta, già avanzata all’assessore
Fabbrini, è quella di poter avere nel 2009 una direzione didattica”.
Alle richieste del
sindaco hanno risposto il presidente Mazzoli e l’assessore ai Lavori
pubblici Rizzello. “L’istanza per ottenere una direzione didattica – ha
spiegato il presidente - è contenuta nel piano di dimensionamento e nel
2009 Vasanello ne avrà una che comprenderà anche le scuole di Gallese”.
“Per quanto riguarda
gli interventi sulla viabilità – ha detto Rizzello – abbiamo già
predisposto i fondi per la provinciale. Si tratta di un pacchetto di 500
mila euro per gli rifacimento della strada e per la messa in sicurezza
dell’incrocio. Per la rotatoria alla variante invece dobbiamo capire
quanto spazio è possibile utilizzare e studiare insieme tutte le
possibilità”.
L’incontro è
proseguito con l’illustrazione dei bandi europei, del piano d gestione
dei rifiuti, delle problematiche per le bande musicali e del centro di
collocamento mirato. Ma anche della delega all’Urbanistica che è passata
dalla Regione Lazio alla Provincia di Viterbo e che semplificherà la
vita ai Comuni nell’adozione e variazione dei piani regolatori.
“Le amministrazioni
hanno tanti piccoli problemi – ha detto ancora Mazzoli – che se messi in
fila possono metterle in ginocchio. Ecco con questa serie di incontri
noi intendiamo dimostrare la nostra vicinanza anche per tentare di
risolverli.
La Provincia
deve essere il punto di riferimento, di prossimità e di raccordo
affinché la qualità delle idee e dei progetti messi in campo possa
essere necessaria alla crescita e allo sviluppo del nostro territorio.
Siamo tutti d’accordo sulle priorità: turismo, aeroporto, infrastrutture
e ambiente. Dobbiamo insieme ascoltarci per trovare le soluzioni e le
risposte migliori”.
La Provincia
ha poi incontrato i rappresentanti l’Università Agraria di Vasanello e
ha ascoltato le richieste dell’ente e delle associazioni venatorie
presenti.
Articolo di MD del
07.11.2008
Talete, Ciancolini: "Se Ci
Commissariano Potremmo Ricorrere al TAR"
VITORCHIANO - La legge Galli n. 36 del 1994 ha delineato i principi
fondamentali per la gestione integrata dell'intero ciclo idrico che viene
affidato ad un unico soggetto al fine di assicurare una gestione razionale
dell'acqua riducendo gli sprechi e favorendo il risparmio e il riuso. Questa
legge prevede l’organizzazione del Servizio Idrico Integrato secondo “criteri
di efficienza, di efficacia e di economicità”.
Con l’introduzione di
questo apparato normativo nella Provincia di Viterbo, tutte queste aspettative
sembrano essere state deluse. Infatti sono venute a galla una serie di
problematicità gestionali e finanziarie, facenti capo al soggetto cui è stata
commissionata la gestione delle risorse idriche del territorio (Talete S.p.A.),
che hanno dato luogo a pratiche che sembrano addirittura violare la normativa
dell’Unione Europea. Tali norme prevedono di fatto la realizzazione di un
servizio efficiente con tariffe eque, mentre invece si delineano condizioni che
tendono a penalizzare l’utente: su tutto questo si auspica oltretutto il
tempestivo intervento del TAR e della Corte dei Conti.
L’applicazione della legge Galli nella Provincia di Viterbo, invece di
agevolarli, ha in realtà penalizzato i Comuni, specie quelli minori e
quelli che, come Vitorchiano, proprio per garantire un servizio efficiente ed
efficace, hanno destinato ingenti investimenti diretti ad assicurare un maggiore
e più efficiente sistema di approvvigionamento idrico per l’intera popolazione
dando ampiamente prova di saper garantire l'efficienza, l'efficacia e
l'economicità del servizio, grazie al contributo dei propri cittadini e
all’impegno degli amministratori.
Già da un piccolo
raffronto si evidenzia come, con il passaggio al gestore del servizio idrico
integrato Talete, si realizzi un consistente aggravio finanziario a carico dei
cittadini senza che a ciò corrisponda alcun miglioramento del servizio.
Ad esempio, per quanto
concerne il Comune di Vitorchiano (confronto dati anno 2007: Fonte Ufficio
Tributi Comune di Vitorchiano e Talete S.p.A.), i costi per i lavori di
installazione di un singolo contatore su colonna montante o presa preesistente
implicherebbero, con il passaggio a Talete, un aumento di circa l’83% rispetto
ai valori attuali:
Talete € 62,57 –
Vitorchiano € 34,24
Allo stesso modo, i
costi per presa idrica del diametro di ¾ fino a 2m di distanza dalla condotta
idrica principale (con ripristino in asfalto), aumenterebbero di quasi sette
volte rispetto a quelli attualmente praticati nel nostro Comune con una
differenza del 584%:
Talete € 592,42 –
Vitorchiano € 86,59
Sempre con riferimento
ai dati 2007, si fa rilevare che la tariffa base applicata dal Comune di
Vitorchiano alle utenze ad uso domestico risulta essere la più bassa fra quelle
applicate dai Comuni che hanno aderito a Talete ed al relativo sistema
tariffario:
Faleria € 0,32/mc |
Marta € 0,61/mc |
Montefiascone € 0,6/mc 5 |
Monterosi € 0,48/mc |
Nepi € 0,21/mc |
Soriano € 0,37/mc |
Vasanello € 0,29/mc |
Vetralla € 0,34/mc |
Viterbo € 0,43/mc |
|
|
-
Vitorchiano € 0,17/mc |
Acquapendente € 0,61/mc |
Arlena di Castro € 0,55/mc |
Barbarano Romano € 0,64/mc |
Bomarzo € 0,35/mc |
Blera € 0,55/mc |
Calcata € 1,22/mc |
Canino € 0,35/mc |
Castel Sant’Elia € 0,40/mc |
Celleno € 0,33/mc |
Civita Castellana € 0,29/mc |
|
Tariffe più basse non
hanno tuttavia significato minore qualità nell’erogazione del servizio nel
nostro Comune e tagli agli investimenti.
Il Comune di
Vitorchiano ha infatti acceso una serie di mutui (a partire dall’anno 2000) al
fine di realizzare investimenti sostanziali per incrementare la qualità
infrastrutturale dell’intera rete idrica come ad esempio quelli relativi agli
impianti di depurazione, ristrutturazione degli acquedotti esistenti e
costruzione di nuovi, realizzazione di pozzi, sistemi di ispezione e verifica,
opere igieniche, ecc… Grazie ad un’efficiente ed efficace sistema gestionale,
con le sole tariffe in ruolo è stato possibile coprire circa il 92% dell’intero
ammontare dei costi del SII comprendenti anche gli oneri di detti investimenti.
A
fronte quindi dei succitati notevoli aggravi economici, nemmeno si rilevano, con
l’adesione all’attuale gestione Talete, miglioramenti nell’erogazione del
servizio come ad esempio la tempistica o i servizi di sportello ai cittadini.
Oggi la richiesta di un nuovo allaccio idrico presso il Comune di Vitorchiano
viene evasa in un periodo compreso fra le 48 ore fino ad un massimo di 5 giorni
lavorativi grazie alla presenza presso il Comune di un ufficio apposito,
operativo 6 giorni/settimana, coadiuvato da una squadra tecnica. La procedura
operativa prevista da Talete prevede un sistema più complesso e centralizzato
che, di conseguenza, provoca notevoli dilatazioni nei tempi operativi (fino ad
un mese per la realizzazione di un nuovo allaccio). L’adesione a Talete pertanto
implica, essendo il servizio centralizzato nel Capoluogo di Provincia, una
de-localizzazione che si traduce inevitabilmente in una presenza molto meno
assidua di personale amministrativo e tecnico in loco come già avviene in
alcuni Municipi della Tuscia ove il relativo addetto della società Talete
risulta essere presente presso gli uffici comunali al massimo 2 giorni/settimana
con pesanti ripercussioni sulla celerità degli interventi.
Il nostro impegno ed i
nostri investimenti collidono perciò con tali criticità gestionali, che
determineranno pesanti ripercussioni sul livello delle tariffe e sulla qualità
del servizio con evidente pregiudizio per i cittadini, riferibili all’attuale
amministratore del servizio nella Provincia di Viterbo.
L’aspetto gestorio diviene quindi di centrale importanza all’interno di
un’ottica di efficienza amministrativa per il conseguimento di un costante
miglioramento dei servizi per i cittadini. Quello che si vuole scongiurare
infatti è che, come conseguenza di disfunzionalità gestionali e finanziarie
nonché di faziose ingerenze politiche, si addivenga ad una perversa sommatoria
dei difetti sia del “pubblico” che del “privato” con un’inevitabile
privatizzazione del servizio cioè il prevalere dell’interesse privato sul
diritto di equo accesso ad un bene pubblico come l’acqua. In sostanza i
cittadini diventano dei “clienti”, poiché, venendo meno il rispetto dei
principi, sanciti dalla legge, di efficienza ed efficacia, si punterà
esclusivamente a perseguire il soddisfacimento del parametro “economico” che si
ripercuote alla fine o sulla tariffa (quindi, sull’utente finale) o sulla
riduzione dei costi e dell’efficienza del servizio facendo venir meno pertanto
anche lo stesso criterio di economicità.
Non
ci stancheremo mai di ripetere che l’obiettivo principale dell’espletamento di
un servizio pubblico, comunque organizzato, è quello di rendere alla
collettività amministrata il servizio migliore possibile. In un primo
momento, in particolare per alcune amministrazioni comunali, il trasferimento
del servizio a Talete può aver generato una qualche immediata convenienza, ma,
nel medio periodo, ciò comporterà, come si è cercato di dimostrare, inevitabili
aumenti nel livello delle tariffe applicate ai cittadini senza che a ciò
corrisponderà un elevamento nella qualità dei risultati.
In sostanza
l’affidamento della gestione a Talete non sembra dare alcuna garanzia di
economicità, efficienza ed efficacia, come previsto esplicitamente dalla
normativa vigente, cosa che invece, sulla base di quanto esposto
precedentemente, l’attuale sistema gestionale effettuato dal Comune di
Vitorchiano appare concretamente in grado di garantire.
Fintanto che
permarranno tali criticità, il Comune di Vitorchiano intende far valere il
principio legittimo per cui quei comuni “virtuosi” che riescono a garantire un
servizio responsabile, efficiente ed efficace, sotto il profilo economico,
tecnico e sociale, (ispirato ai principi di equità e solidarietà) non debbano
sostenere gli oneri impropri di Comuni più grandi o le conseguenze negative di
altrui gestioni inefficienti.
Volevo in fine
informare che l’11 Novembre p.v., qualora l’organo competente ritenesse di
commissariare il Comune di Vitorchiano per la sua non adesione in Talete,
convocheremo un Consiglio Comunale per decidere l’eventuale ricorso al TAR ed
alla Corte dei Conti.
E’ mia personale
convinzione che tutte le Giunte di Destra, che non sono entrate e non entreranno
in Talete, non tengono in considerazione i dati come da noi descritti, ma fanno
riferimento solo a risultati elettorali. I Dirigenti TALETE dovrono sapere che
se la maggioranza passerà al Centro Destra dovrà essere costituito un nuovo
Consiglio di Amministrazione e, anche per questa ragione il sottoscritto non
intende passare in TALETE poiché ciò dimostra che tale Ente non è realmente
Amministrato dai Sindaci, ma dai Partiti che cercano di fare propaganda
elettorale anche con cene, cui vengono invitati solo “adepti”, e che non hanno
ancora capito dove sta il vero bandolo della matassa.
Articolo di MD del
07.11.2008
Caduto Un Albero nel Parco di Via
Cesare Battisti
VASANELLO -
Domenica scorsa 2 c.m. ero intento ad armeggiare sui miei computer, la
giornata era bellissima, direi primaverile, quindi me ne stavo con la
finestra aperta, ad un tratto sento un forte scricchiolare di legno e poi
a seguire un forte botto. La prima cosa che mi viene in mente è stata:
"Porca puttana, è caduto l'albero pericolante sul mio garage ? Ecco qua
mi sono giocato la macchina !!!" Macchè, mi affaccio e cosa vedo ? E'
caduto un albero si, ma un albero del parco giochi comunale di Via
Cesare Battisti (ex area Bonifazi), proprio di fronte casa mia (vedi
foto in basso), meno
male che nel parco non c'era nessuno in quel momento, perchè se fosse
caduto dalla parte opposta di dove è caduto, essendoci delle panchine,
se ci fosse stato qualcuno a sedere gli sarebbe caduto proprio in testa,
ma non solo, se ci fosse stato qualcuno nel parco sarebbe potuta
accadere una vera e propria disgrazia. In questi ultimi tempi si è
tanto parlato di alberi sia da parte della Destra che della Sinistra, ma non pensate che
sia il caso seriamente di far dare una controllatina alla flora locale ? Magari dal
Corpo Forestale dello Stato (visto che abbiamo la fortuna di averlo in
loco), agli alberi secchi, pericolanti o piantati troppo vicini a muri e
pertanto senza alcuna possibilità di sfogo per le sue radici, tra
l'altro mi sembra che ce ne siano altri nel parco, (ma non sono un
esperto, quindi spero di sbagliarmi), che potrebbero essere pericolosi per
l'incolumità delle persone o peggio ancora dei bambini che ci si recano a giocare,
facciamo un controllo degli stessi e magari abbattiamoli prima che sia troppo tardi.
Andrea Di Palermo
09.11.2008
©
Copyright Foto - Andrea Di Palermo
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Copyright Foto - Andrea Di Palermo
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Le Bugie Hanno Le Gambe
Corte
Gli Aumenti delle
Tasse Comunali
La maggioranza di
Destra ha impiegato due mesi per poter formulare una statistica
riguardante gli aumenti delle tasse a carico del cittadino e riportarla
sui manifesti ma, guardate un po’, i dati
elencati sono completamente sballati. Chiaramente il loro obiettivo era
quello di distogliere l’attenzione dei cittadini da altri temi, come i
lavori in Via Giuseppe Verdi
per esempio, ma questa volta non ha funzionato.
Facciamo chiarezza e
riportiamo per brevità solo alcune delle tasse comunali, con il
relativo incremento, ottenuti da dati ufficiali:
|
Anno 2000
|
Anno 2008
|
Aumento in
Percentuale |
Servizio
Scuolabus |
€ 37,00 |
€ 65,00 |
+ 76% |
|
|
|
|
Servizio
Scuolabus Materna |
€
|
€ 65,00 |
+ 100% |
|
|
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Buoni Pasto
Materna |
€ 1,55 |
€ 2,00 |
+ 29% |
|
|
|
|
Immondizia
Abitazioni |
€ 0,93 |
€ 1,48 |
+ 59% |
|
|
|
|
Immondizia
Negozi |
€ 2,09 |
€ 3,30 |
+ 58% |
|
|
|
|
Immondizia
Ristoranti |
€ 2,86 |
€ 4,50 |
+ 57% |
* Il
valore dell’immondizia è riferito al metro quadrato
Una citazione particolare va
fatta per l’addizionale comunale all’I.R.P.E.F., pagata da tutti i percettori di
reddito, introdotta da questa amministrazione in misura dello 0,2% nel 2001,
passata allo 0,6% (+200%)
nel 2007.
ATTENZIONE CITTADINI:
L’amministrazione di Destra di Vasanello vi sta facendo pagare con gli interessi
l’abolizione dell’I.C.I. sulla prima casa.
Visto che avete citato tra le
possibili cause degli aumenti la crescita del prezzo del petrolio, ora che
quest’ultimo è diminuito i cittadini di Vasanello si aspettano un abbassamento
delle tasse!!!!!
Il Centro Sinistra di Vasanello
Il Bue Dice Cornuto
All'Asino !!!
In Risposta al
Manifesto "I Professionisti Allo Sbaraglio"
Ecco
ci risiamo !!!
le solite critiche, ma i “signori delle critiche” non rimembrano che ciò che
loro denunciano è stato fatto durante le loro amministrazioni...
Ci
stiamo riferendo al fatto del “taglio delle piante” ed allo spreco di denaro
pubblico. I consiglieri di minoranza non ricordano (o non vogliono) che quando
erano alla maggioranza hanno fatto piantare svariati alberi di diverse specie,
cosa molto positiva e da prendere come esempio.
Purtroppo gli ex assessori non
hanno tenuto conto (o non hanno voluto; o non sapevano) delle leggi che
regolano l’installazione di alberi in zone pubbliche adiacenti a proprietà
private !!!
(Art. 892 Codice Civile).
A
causa di queste leggerissime sviste hanno procurato senza volerlo (speriamo !)
svariati danni a proprietà private ed inoltre hanno gravato sulle casse del
comune (cioè su di noi cittadini) in quanto hanno dovuto provvedere in seguito
alla rimozione di alcune piante..!!!
Come
per incanto, il fato (o gli ex amministratori) ha voluto che svariate
piante siano state posizionate a regola d’arte nel piazzale alla fine di via
aldo moro! Che coincidenza !!!!!!!!!!!!
Azione
Giovani
Sezione Provinciale di Vasanello
|