PREMESSA
Che cosa
ha di prezioso il lavoro di cui mi accingo a scrivere ?
Almeno due cose, due importanti riferimenti: al passato, cui si deve
memoria; al futuro, cui si deve impegno.
Con la pubblicazione, a cura della Classe 1959 del Comune di Vasanello, del
risultato di una ricerca svolta da alunne ed alunni del Tempo Prolungato
della Scuola Media, questi importanti riferimenti prendono forma e visibilità.
Spiegherò in che modo.
Per quel che riguarda il riferimento al passato, bisogna osservare che il
tempo in cui viviamo ci impone trasformazioni così rapide che,
paradossalmente, le nuove generazioni faticano a percepire il cambiamento:
si sa che i nonni vivevano in un altro modo ma in che modo non si riesce
neppure a immaginare.
Così il passato perde il suo spessore, la sua trama di fatica, la dimensione
culturale, la possibilità di dialogare con il presente. Presente che, se privo
di prospettiva (cioè della capacità di interrogare il passato e progettare il
futuro), rischia di schiacciare la nostra immaginazione.
Ma se il passato viene interrogato, non importa se dalla storico o da alunne
e alunni alle prese con uno studio "vivo" delle scienze, generosamente
risponde per bocca di chi ricorda e racconta, finalmente ascoltato.
Modi di vivere, modi di dire hanno la meglio sulla disattenzione, sulla fretta
e restituiscono la prospettiva, la distanza necessaria per non considerare
il vivere di oggi permanente e unico.
Il riferimento al futuro invece riguarda proprio i cambiamenti in corso nella
scuola italiana che richiedono, in un quadro di crescente complessità, alla
società tutta di farsi carico della formazione delle giovani generazioni.
In questo modo sia l'Ente locale, sia le associazioni e organizzazioni con
cui si manifesta la qualità culturale e civile di un territorio, assumono un
impegno con la scuola, per la loro parte e con le loro finalità, in modo non
episodico ma progettuale: la scuola viene riconosciuta come un luogo di
formazione e di cultura quando diventa interlocutore importante in un
territorio, quando la comunità presta attenzione e risorse al progetto della
scuola stessa.
La pubblicazione di questo lavoro è un piccolo ma significativo segnale di
questa attenzione e rende possibile ragionare sulle modalità di un
confronto più articolato e organico.
E' una promessa e un impegno per il futuro che i ragazzi e le ragazze
rappresentano.
La Preside
Elvira Federici
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